Carlino

Un itinerario tra antiche vie e natura
Carlino è rappresentata dalle aree coltivate, dai boschi, dalle fasce fluviali dei fiumi Zellina e Cormor e dal margine lagunare di Marano. Camminare nella natura e nell’antica Romea Strata Aquileiense è un gesto semplice e naturale che porta alla scoperta di noi stessi.

Il sito archeologico della fornace della Chiamana

Il sito archeologico della fornace della Chiamana si trova nella parte meridionale del territorio di Carlino, inserito in un ambiente suggestivo, dal punto di vista sia del paesaggio che dell’ambiente naturale. Il paesaggio agrario circostante è vario, con coltivazioni, prati e vigneti che o offrono una nutrita serie di prodotti agroalimentari; siamo nel cuore della zona vinicola DOC Annia, dal nome dell’antica strada romana che l’attraversava, dove si producono vini bianchi intensamente profumati e rossi di buon corpo.

Il sito, scoperto e indagato da Luisa Bertacchi tra il 1971 e il 1983, ha restituito uno dei più vasti e articolati impianti produttivi di ceramica e laterizi tra quelli rinvenuti fino a questo momento nella regione Friuli Venezia Giulia.

Il sito archeologico è presente nella Carta dei Beni culturali del Friuli Venezia Giulia, dove la realtà della Chiamana trova contestualizzazione nel quadro delle fitte presenze insediative (di tipo residenziale e produttivo) che caratterizzavano il territorio di Carlino e, più in generale, la pianura aquileiese nell’antichità.

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Romea Strata Aquileiense

I camminatori e i pellegrini possono percorrere un tratto dell’ antico itinerario di fede e cultura Romea Strata Aquileiense che attraversa il nostro territorio, transitando sulle rotte religiose che partivano dai Balcani per raggiungere Roma, Santiago di Compostela e Gerusalemme.

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Fiume Zellina

Il fiume Zellina ha origine da risorgive situate a valle dell’abitato di Castions di Strada. La lunghezza dell’asta principale è di circa 20 Km e il bacino tributario un tempo, prima dei lavori di bonifica, era molto più vasto dell’attuale e conseguentemente la sua portata più ampia. Le acque di risorgiva scorrono perenni, veloci, abbondanti e fresche fino all’abitato di Carlino. Qui, nei pressi del Mulino e della chiesa di S. Thomas Beckett sorgeva l’antico “Porto di S. Tomaso”

Il piacere di fermarsi

Gli eventi:

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Tappa dopo tappa attraverso i monumenti
storici e sacri del territorio.

La Chiesa Parrocchiale di Carlino è intitolata a San Tommaso Apostolo e si trova al centro del paese. Fu eretta nel 1735 sul sito di una precedente chiesa e consacrata nel 1772, il suo interno è ricco di opere d’ arte tra cui gli affreschi di Domenico Fabris, le tele di Antonio Fantini, Pompeo Marino Molmenti e Michelangelo Grigoletti. Preziosi marmi arricchiscono gli altari eseguiti dallo scultore Giacomo Spiera, le opere lignee invece, sono state realizzate dai F.lli Filipponi e Giovanni Costantini. Le altre Chiese del territorio sono: la Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio a S. Gervasio, la Chiesa di S. Domenico al Casino, la Chiesa campestre di S. Tomaso Becket santuario della B.M.V. della Salute, la Chiesa di S. Antonio da Padova a Villabruna e la Chiesa di Maria Ausiliatrice a S. Gervasio.

Chiesa di San Tomaso Becket Vescovo e Martire

Chiesa dei SS. Gervasio e Protasio

Chiesa di San Domenico

Chiesa di S. Maria Ausiliatrice

Chiesa di S. Antonio

Chiesa Parrocchiale di S. Tommaso Apostolo

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